Lo smaltimento dei rifiuto speciali richiede competenza e informazione, in quanto un solo errore può compromettere la catena e comportare un notevole impatto ambientale.
In questo articolo vedremo cosa è importante sapere sui rifiuti speciali, quali sono le tipologie e come trattarli in base alle caratteristiche.
Un esempio è lo smaltimento dei fusti industriali, che potrai approfondire chiedendo una consulenza su www.fustameria.it, dove troverai esperti del settore che sapranno rispondere a ogni tua domanda.

Cosa si intende per rifiuti speciali

Quando si parla di rifiuti speciali ci si riferisce a tutti quei resti o residui che derivano da attività commerciale, industriale o ospedaliera e che non possono essere gettati o riciclati in modo tradizionale, per la loro natura potenzialmente inquinante.
Rispetto ai rifiuti normali, questi sono legati alla produzione di servizi e beni e non vengono prodotti in ambito domestico.

Per classificare un rifiuto speciale, ci si basa su due essenziali criteri: il primo è appunto la loro origine, che li differenzia da quelli urbani, il secondo è la pericolosità per l’ambiente in generale o in un determinato spazio.
Nel caso in cui si parli appunto di rifiuti speciali pericolosi, la loro gestione è piuttosto delicata e regolata da una normativa di legge chiara e precisa, che le aziende devono conoscere e rispettare, per evitare di ricevere multe o sanzioni anche molto salate.

Un errato smaltimento dei rifiuti speciali può comportare un inquinamento dell’acqua, dell’aria o del terreno, pregiudicando la salubrità per l’uomo o la possibilità di allevare e coltivare in un determinato ambiente.

Quali sono le tipologie più diffuse di rifiuti pericolosi

Tra i rifiuti pericolosi per eccellenza inseriamo in primo luogo le sostanze chimiche.
Queste derivano soprattutto dal lavoro industriale e devono essere non solo smaltite nel modo giusto, ma anche conservate alll’interno di appositi contenitori e fustini in attesa del loro impiego.
Proseguendo nella lista dei rifiuti pericolosi, inseriamo le batterie esauste, in particolare quelle al piombo-acido, al litio e al cadmio-nichel.

Infine, anche gli oli esausti rientrano in questa categoria, derivanti ad esempio dal comparto alimentare e commerciale in genere.
In ambito ospedaliero, i rifiuti biologici sono trai più pericolosi, come ad esempio gli aghi, le siringhe, i materiali contaminati o i farmaci scaduti.

Come vengono smaltiti i rifiuti pericolosi

Per prima cosa è necessario curare il trasporto dei rifiuti pericolosi, che vengono trasportati all’interno di contenitori ermetici e dal materiale isolante, oppure portati in camion appositi per evitare la contaminazione.
Tra le tecniche maggiormente usate per il loro smaltimento citiamo l’incenerimento, quando non è previsto il rilascio di sostanze contaminanti per l’aria e l’ambiente, oppure lo stoccaggio in apposite discariche, dove l’isolamento avviene seguendo le corrette procedure.
Per quanto concerne i rifiuti ospedalieri, questi possono anche andare incontro alla sterilizzazione, così che non abbiano più il loro potere contaminante.

Quali sono invece i rifiuti non pericolosi?

Tra i rifiuti speciali considerati però non pericolosi inseriamo i materiali da costruzione, come le macerie in cartongesso o i residui murari, così come il legno trattato o le materie plastiche usate in ambito industriale.
Il loro smaltimento avviene quindi tramite il riciclaggio, qualora sia possibile, o il compostaggio, se tali sostanze possono avere nuova vita come concime.

Come procedere con lo smaltimento dei rifiuti speciali

Dopo essere stati identificati da persona esperto, i rifiuti speciali sono imballati e poi etichettati, così da favorirne il trasporto in modo sicuro e tracciabile.
La consegna avviene in diversi punti di smaltimento in base alla tipologia, passando per stoccaggio, incenerimento, trattamento chimico o biodegradazione.
Il fine è sistemare i rifiuti trattati in una discarica sicura e, se possibile, reimmetterli nel ciclo del riciclaggio per dare nuova vita e limitare lo sfruttamento delle risorse.

Di Oscar Pagani

Sono una blogger che ama scrivere. I miei hobby sono leggere, guardare film, visitare musei e viaggiare.