L'anno scolastico si è appena concluso e gli studenti delle scuole superiori hanno già potuto consultare gli scrutini finali, dove vengono attribuiti i crediti e i debiti scolastici e i voti per ogni singola materia di studio.
Non tutti conoscono ancora la differenza tra crediti e debiti scolastici, per questo è opportuno fare chiarezza e comprendere il significato e le implicazioni dei due termini.
Crediti e debiti scolastici: le definizioni
I crediti scolastici o formativi sono dei punteggi extra che lo studente può acquisire nell'ultimo triennio della scuola superiore e che saranno calcolati in fase di assegnazione del diploma. Al contrario dei crediti, troviamo i debiti, che invece attestano la mancanza per lo studente della preparazione in una singola materia e sono segnalati annualmente in fase di scrutinio finale.
Chi ha acquisito dei crediti scolastici ha più opportunità di ottenere un punteggio maggiore quando sarà determinato il voto del diploma e si possono ottenere tramite delle esperienze extrascolastiche.
I debiti scolastici sono invece una segnalazione formale che lo studente deve recuperare delle lacune in una o più materie e questo significa che dovrà studiare durante l'estate per dimostrare di aver acquisito le competenze ora mancanti.
Come funzionano i crediti scolastici
I crediti scolastici consistono nell'acquisizione di un punteggio, che può essere di massimo 40 crediti, accumulati dallo studente negli ultimi tre anni della scuola superiore.
I crediti formativi possono essere accumulati tramite alcune attività extrascolastiche come corsi di formazione, di lingue, di musica e di teatro. Vi sono dei crediti che possono essere maturati tramite l'attività sportiva o la partecipazione a progetti di volontariato, ma anche tramite scambi con scuole estere.
Per ottenere questi crediti, lo studente deve presentare delle certificazioni che attestano la partecipazione alle suddette attività e in seguito saranno valutate dal Consiglio di Classe.
I crediti vengono assegnati anche in base alla media dei voti ottenuti ogni singolo anno dallo studente ed è possibile consultare tale tabella sul sito del Ministero dell'Istruzione. Ad esempio, uno studente con una media di voti pari 6 può accumulare nel primo anno 7-8 crediti, nel secondo 6-7 e nel terzo 7-8.
Come funzionano i debiti formativi
Il discorso cambia completamente se si parla invece di debiti scolastici, che stabiliscono una carenza dello studente in una materia di studio. Per comprendere come funziona il sistema dei debiti è opportuno fare un esempio pratico: lo studente X non ha raggiunto la sufficienza in matematica e al termine dell'anno scolastico gli viene assegnato un debito in tale materia, per poterlo recuperare e non procedere alla bocciatura dovrà seguire dei corsi e superare una prova.
I corsi di recupero possono essere attivati dalle scuole al termine dell'anno, ma nella maggior parte dei casi lo studente deve studiare in autonomia per dimostrare di aver colmato la lacuna. Per aiutare gli studenti a recuperare i debiti formativi si organizzano dei corsi di recupero presso istituti come Isu Centro Studi a Roma, che si occupano della formazione degli studenti e di aiutarli nel loro percorso didattico.
Dopo aver seguito i corsi di recupero, lo studente potrà sostenere lo scrutinio prima o all'inizio della scuola e il Consiglio di Classe valuterà se è stato recuperato o se invece persistono ancora delle lacune e in questo caso si dovrà procedere alla bocciatura.
Differenze tra crediti e debiti scolastici
La sostanziale differenza tra crediti e debiti scolastici consiste nel fatto che nel primo caso si tratta di un premio per lo studente meritevole che oltre allo studio ha partecipato ad altre attività scolastiche, mentre il debito rappresenta un giudizio sospeso per consentire all'alunno di poter recuperare delle lacune in una o più materie.