Come realizzare un pane casalingo perfetto evitando così una costosa spesa dal fornaio? Semplice, basta seguire questa guida che ci porterà a realizzare una pagnotta fatta in casa di altissima qualità, che potrebbe davvero portarti a competere con il tuo fornaio di fiducia.
Prima di cominciare, però, ricordiamoci che l'ingrediente fondamentale che ti porterà al successo di questa preparazione non sarà soltanto la corretta fusione di farina, sale, olio, acqua e lievito, ma anche la tua pazienza, soprattutto in momenti come quello dell'impasto e dell'attesa.
Ingredient per quattro persone
- 150 g di farina manitoba;
- 350 g di acqua a temperatura ambiente;
- 8 g di sale fino;
- 350 g di farina 00;
- 1 cucchiaio di zucchero (in alternativa si può mettere il malto o il miele).
Preparazione
Prendiamo il lievito di birra fresco e sciogliamolo nell'acqua a temperatura ambiente, utilizzando un cucchiaio per poter far amalgamare i due composti.
In una ciotola capiente, invece, mettiamo le due farine e aggiungiamo un cucchiaino di zucchero.
Con una mano versiamo un po' d'acqua all'interno della ciotola, con l'altra iniziamo ad amalgamare. Travasiamo circa mezza brocca d'acqua e facciamo in modo che la farina possa assorbirne gran parte, per poi aggiungere del sale e proseguire con la lavorazione.
Continuiamo ad aggiungere altra acqua, sempre poco per volta, proseguendo l'impasto. Aggiunta anche l'ultima parte d'acqua, continuiamo ad amalgamare per una decina di minuti, finché non vedremo un impasto compatto. Lasciamolo ora riposare per circa dieci minuti, senza bisogno di coprire la ciotola.
Dopo questa breve pausa, con un impasto più "rilassato", mettiamo un po' di farina sul piano di lavoro e, con l'aiuto di un tarocco, trasferiamo l'impasto, iniziando a dargli le cosiddette pieghe, con delle operazioni di apertura e chiusura; operazioni in cui i nostri polpastrelli dovranno dare il meglio. Allarghiamo l'impasto con le mani e ripieghiamo verso il centro due dei quattro lembi.
Ripieghiamo anche gli altri due lembi e capovolgiamo il pane con l'obiettivo di creare una forma rotonda.
Trasferiamo la "palla" in una ciotola infarinata e copriamola con una pellicola per alimenti e lasciamola lievitare per circa due ore, in forno con la luce accesa se inverno; se estate, invece, sul piano in cui abbiamo effettuato il lavoro.
Dopo questi 120 minuti vedremo che l'impasto sarà raddoppiato di dimensioni. Avremo così conferma dell'avvenuta lievitazione.
Riprendiamo ora l'impasto, aggiungiamo sul piano altra farina e rifacciamo le stesse operazioni, ovvero apriamo e chiudiamo i quattro lembi, con l'obiettivo di creare nuovamente un'altra forma rotonda, che trasferiremo all'interno di una teglia infarinata e copriremo con un canovaccio inumidito e lasciamolo lievitare per un'altra ora.
A lievitazione raggiunta, scaldiamo il forno a 250°C e con un taglierino realizziamo delle piccole incisioni decorative (almeno una trentina, giusto per dare un po' di tocco artistico).
Ora diminuiamo il forno a 230°C, inseriamo una ciotolina colma d'acqua sul fondo, utile per avere la giusta umidità. Inforniamo il pane nel ripiano centrale e cuociamo per circa 20 minuti. Portiamo poi la temperatura a 180°C, togliamo la ciotolina d'acqua e proseguiamo la cottura, lasciando il forno semiaperto mediante l'utilizzo di un cencio. Questo farà sì che il pane sarà più asciutto.
Trascorsi questi fatidici ultimi 20 minuti estraiamo il pane e facciamolo intiepidire, per poi procedere al taglio, a cui seguirà la tanto attesa degustazione.
Suggerimenti finali
Per essere sicuri che il pane sia stato cotto nel modo giusto, con il pugno chiuso "bussiamo" sulla base. Se udiremo un suono secco e profondo avremo la conferma che la nostra realizzazione è stata cotta nel modo giusto.
Se non riuscirete a terminarlo, vi consiglio vivamente di conservarlo per tre giorni in un sacchetto di carta, o di congelarlo per circa un mese.