Come pulire il marmo senza rovinarlo

Il marmo è un materiale molto popolare e spesso utilizzato in bagni e cucine per pavimenti, pareti, scale e come ornamento in altre parti della casa. Tuttavia essendo una pietra naturale la sua superficie è porosa, quindi necessita di una pulizia costante per evitare macchie che possano alterarne il design, i colori o fargli perdere lucentezza. A tale proposito, vediamo quali sono i migliori metodi per pulire con il fai da te il marmo senza rovinarlo.

 

Cosa usare per pulire il marmo?

In generale, ci sono due tipi di marmi. Il primo è il travertino che viene solitamente utilizzato sui pavimenti e nei bagni, e le macchie di umidità sono quelle che maggiormente compaiono su questo materiale. Inoltre è spesso impregnato di muffa o tracce di sapone che gli conferiscono un brutto aspetto. Premesso ciò, per evitare macchie e mantenere puliti pavimenti e piani di lavoro, conviene utilizzare una spazzola a setole morbide per rimuovere ogni traccia di sapone e muffa inumidendola con acqua tiepida e strofinando delicatamente. Successivamente è sufficiente passare un panno imbevuto in acqua tiepida e sapone neutro, per poi provvedere all'asciugatura con un canovaccio pulito. L'altro tipo di marmo è invece quello bianco, comunemente usato nelle cucine o nei bagni su piani di lavoro e pareti, quindi soggetto a macchiarsi da liquidi e alimenti. Per rimuovere lo sporco senza danneggiarlo, è possibile usare il succo di limone e lasciarlo agire per un paio di minuti. Successivamente basta strofinare con un panno morbido inumidito con una miscela di acqua tiepida e aceto, e infine risciacquare con acqua fredda e passare con un panno pulito e asciutto per eliminare le macchie di liquidi e cibo.

 

Cure speciali

Le macchie sui diversi tipi di marmo sono generalmente facili da rimuovere specie se si agisce rapidamente poiché più passa tempo, tanto difficile risulterà rimuoverle. Per portare a buon fine questa operazione, è meglio quindi avere una cura e una pulizia adeguate per evitare di fargli perdere lucentezza ed eleganza. La pulizia nello specifico prevede l’uso di un panno inumidito in acqua tiepida per rimuovere la polvere e lo sporco che si accumulano giorno dopo giorno, dopodiché conviene utilizzare sapone neutro e acqua aggiungendo anche del bicarbonato di sodio, quest’ultimo ideale poiché svolge una leggera quanto efficace azione abrasiva. Alla fine, per ridare lucentezza al marmo basta usare della cera d’api solida cospargendola con un pennello e attendendo una mezz’ora affinché si indurisca. Trascorso tale lasso di tempo, si può poi provvedere alla lucidatura usando un panno di lana oppure un trapano elettrico dotato di cuffietta di peluche.

 

Come prevenire le macchie?

Oltre alla pulizia continua per evitare che il marmo si macchi principalmente a causa dei liquidi che la pietra normalmente assorbe per la sua porosità, è bene pulirla sempre dopo l'uso. Per questo motivo se viene versato del liquido, deve essere asciugato il più rapidamente possibile. La pulizia dettagliata del materiale deve inoltre essere eseguita almeno tre volte l'anno per evitare che le macchie vengano assorbite in profondità,e non usando le cere che si trovano nei supermercati poiché creano solo uno spesso strato di grasso. In alternativa conviene optare per prodotti specifici disponibili anche sui migliori store online preposti alla vendita. Infine se le superfici in marmo sono molto ampie come ad esempio quelle di un pavimento, è possibile cospargerle di cera usando poi una lucidatrice dotata di spazzole in feltro. In alternativa, ci si può affidare alla competenza di aziende specializzate che dispongono di apparecchiature industriali e prodotti adeguati in grado di agire sulla superficie senza rovinarla, e che hanno persino degli stucchi epossidici realizzati proprio con pasta di marmo.