Perdere peso grazie al tapis roulant

Coloro che decidono di acquistare un tapis roulant si pongono, di solito, un obiettivo fondamentale: quello di perdere peso. Questo attrezzo, in effetti, si presenta come uno dei più adatti allo scopo di dimagrire: è opportuno però imparare a sfruttarne le potenzialità nel modo corretto. Non è difficile, ma per non rimanere delusi è sempre bene seguire una guida affidabile: noi ci siamo fatti trascinare dalla competenza degli esperti di un sito di settore, al quale rimandiamo: https://www.tapisroulantscontati.it/come-usare-tapis-roulant-per-dimagrire/.

Programmi per tutte le esigenze

Per quanto l’obiettivo di perdere peso possa essere comune a molti, va detto subito che l’età dei soggetti interessati, le condizioni di partenza e i risultati attesi possono differire anche in maniera molto notevole. Nessun problema: un tapis roulant, infatti, può essere impostato e regolato in modo da venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza e necessità, a patto che non si abbiano infortuni o patologie cardiovascolari pregresse, tali da rendere pericoloso un esercizio fisico prolungato. In questi casi sarà fondamentale consultare il proprio medico e farsi consegnare una scheda personalizzata, che tenga conto dei rischi e prevenga qualsiasi potenziale danno per la salute.

Proponiamo ora tre differenti piani di esercizio: dopo averli letti con attenzione, non resterà che scegliere quello che fa maggiormente al caso proprio!

Per cominciare: camminata veloce

Il primo programma è il più adatto a chi ha la necessità di perdere molto peso, o di tornare in forma dopo anni senza attività fisica. In questi casi sarà opportuno iniziare con una passeggiata, variando l’intensità dello sforzo per accelerare e potenziare le proprie prestazioni in modo progressivo.

Un’idea potrebbe essere quella di partire con una camminata blanda, di riscaldamento; dopo qualche minuto si inizierà a fare sul serio, alternando momenti di camminata velocissima, al limite della corsa, a pause di riposo, in cui si riprenderà a procedere ad una velocità contenuta. Dopo circa venti minuti di sforzo, prima di scendere dal tapis roulant, sarà bene concedersi almeno un altro chilometro (virtuale) di defaticamento, riprendendo ad avanzare ad una velocità inferiore ai 5 km/h. Con il tempo la bilancia inizierà a dare ragione all’impegno, e si potrà passare al secondo step!

Cominciamo a correre!

Anche in questo caso l’impegno giornaliero previsto è di circa trenta minuti, ma le calorie bruciate saranno sicuramente di più. Questo perchè si inizia a fare sul serio: il secondo programma, infatti, prevede un riscaldamento iniziale seguito da una camminata veloce senza interruzioni, per uno sforzo di quasi venti minuti.

Per spingersi al limite sarà possibile modificare la pendenza: la sfida sarà quella di aumentare progressivamente l’inclinazione virtuale, cercando di non decelerare nè di ridurre il proprio impegno a causa della pendenza. Si potrà anche alternare lo sforzo, passeggiando in piano per un paio di minuti, seguiti dallo stesso intervallo di tempo svolto con pendenza maggiore.

Spingersi al limite: facciamo jogging

Il terzo programma di allenamento è adatto per gli agonisti, o comunque per chi si senta particolarmente pronto e allenato per sostenere una corsa di ben quarantacinque minuti. Per questo piano sarà estremamente importante partire con un buon riscaldamento, fondamentale per evitare traumi e infortuni muscolari; la fase successiva durerà circa venti minuti, e alternerà trenta secondi di corsa veloce a trenta di corsa defaticante.

Pur badando ad evitare scatti e allunghi continui, che metterebbero a rischio le fibre muscolari, scegliere questo tipo di allenamento genererà una grande sudorazione, con conseguente notevole perdita di liquidi e grassi e, in ultima analisi, di peso. Ovviamente bisognerà essere in grado di sostenere lo sforzo, indicato per chi abbia fiato da vendere e gambe scattanti. Prima di terminare l’esercizio, sarà importante concedersi almeno un’altra decina di minuti di corsa o passeggiata defaticante.